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Per il ciclo di eventi pubblici sulle “Declinazioni contemporanee del disagio della civiltà”

Tavola rotonda con:

Andrea Aldrovandi, Enric Berenguer e Domenico Cosenza

Coordina:

Marco Focchi

Informazioni:

EVENTO GRATUITO ONLINE SU ZOOM

**in PRESENZA 
per ALLIEVI in CORSO – DOCENTI – TIROCINANTI – PARTECIPANTI alla SEZIONE CLINICA di MILANO sino a esaurimento posti disponibili

Aperto su prenotazione a tutti gli interessati

Come arrivare: ISTITUTO FREUDIANO – Società Umanitaria / ingresso dal parcheggio di via Manfredo Fanti 19

Info

email: infomilano@istitutofreudiano.it

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Per Freud il disagio della civiltà era legato a una rinuncia pulsionale. Senza questa gli uomini si sarebbero solo aggrediti l’un l’altro per soddisfare i loro impulsi, per togliersi l’un l’altro i beni, le donne, le terre. Per Lacan la versione contemporanea del disagio è più focalizzata e più fondamentale: non è la civiltà che si erge a barriera per frenare le nostra pulsioni ma, nella misura stessa in cui siamo esseri parlati, qualcosa per noi diventa inaccessibile. Entrando nel labirinto del linguaggio perdiamo il filo dell’istinto, che guida gli animali con sicurezza alla meta. È il motivo per cui, nella rassegna di quest’anno sul disagio contemporaneo, cominciamo dal punto più fondamentale che Lacan ha segnalato: non c’è rapporto sessuale.