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Formale, forma, formula si annodano in Lacan in un modo che ci consente di attingere provocatoriamente alla proposta di Gödel sull’indecidibilità ad usum delphini dell’esperienza psicoanalitica.

Il suo teorema di incompletezza e indecidibilità dei sistemi formali logico matematici è stato più volte presente nella riflessione di Lacan sulle strutture, linguistiche e soggettive.

L’idea che ha mosso questa iniziativa di incontro è quella partita dalla considerazione di una sorta di banalizzazione della matematica ed anche della cura psicoanalitica se orientata dal vettore della completezza. Perciò il ricorso a Gödel è animato dalla sua idea di incompletezza e indecidibilità che ha dato il nome al suo teorema. Il teorema di incompletezza. Secondo cui, almeno è la nostra lettura, se tutte le questioni matematiche possono essere sottoposte a sforzo di formalizzazione, non tutte sono decidibili, e dunque dimostrabili.

Kurt Gödel scosse il già di per sé inquieto mondo della logica matematica e dei suoi principi con la sua confutazione dei Principi Matematici in essere allora. Non entreremo nello specialismo ma ci limiteremo ad immergere in questa teoria la nostra, indecidibile, posizione di discorso rispetto agli altri discorsi.

Strizzeremo l’occhio alla sua proposta possente e schiva al contempo, come il faut.

Come la turbolenza convenuta nella confort zone della promessa di armonia scende a patti con la via psicoanalitica della soluzione?

Abbiamo invitato il collega psicoanalista e matematico di formazione Sergio Sabbatini a tenere per noi la lezione su Gödel e le sue ricadute sulla psicoanalisi.

EVENTO PUBBLICO 
Per gli allievi iscritti all’Antenna di Bologna sarà registrata la presenza

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email: antennabologna@istitutofreudiano.it

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